Tra i borghi più interessanti d’Italia troviamo, immerso nelle colline abruzzesi, un piccolo comune di appena 600 residenti: Pereto. Con il suo pittoresco paesaggio, Pereto offre una esperienza unica sia per la tradizione che per la sua natura incontaminata.
Dalla parte della natura troviamo i boschi rigogliosi, le valli e i ruscelli della zona che danno numerose opportunità per intraprendere delle escursioni e passeggiate panoramiche sia nei pressi del comune che nelle zone vicine.
I suoi ambienti ricchi di pace e tranquillità sono da sempre un motivo di visita, soprattutto per chi volesse riposare dall’ambiente più caotico della città.
La struttura della Chiesa
Pereto è ricca di vicoli lastricati ed antichi edifici che narrano una ricca storia italiana, soprattutto grazie alla famosa Chiesa di San Giovanni Battista.
Questa magnifica chiesa costruita nel XV secolo è una affascinante testimonianza storica del patrimonio architettonico dell’Abruzzo, e tutt’oggi ne si può apprezzare il suo antico splendore, testimonianza imperitura di un importante trascorso.
La struttura della chiesa presenta elementi distintivi di una elegante architettura rinascimentale e gotica, come il portale d’ingresso, finemente decorato con bassorilievi volti ad accogliere i visitatori, e i suoi stupendi affreschi interni.
Accedendo alla chiesa si può infatti assaporare tutta la storia e le influenze dell’epoca in cui è stata costruita grazie a questi lasciti artistici. Particolarmente importante è l’altare maggiore. L’imponenza della chiesa è anche accentuata dagli arredi sacri che donano aggiuntivo valore storico alla struttura.
E se molte strutture antiche possono lamentare il passaggio dei secoli, la Chiesa di San Giovanni battista non può fare altrettanto. L’usura del tempo è stata minimizzata grazie al suo complesso di pietra. Ogni parte della struttura si è preservata in maniera egregia e, oggigiorno, il campanile distintivo della chiesa è ancora facilmente visitabile da ogni visitatore. Non male se consideriamo che la chiesa è stata costruita nel 1500, ricavandola direttamente dalla pietra di un pendio.
Successivamente, nei suoi pressi fu poi eretto un fontanile con relativa struttura di riparo per i pellegrini e viandanti in cerca di riposo o in ritiro spirituale. La chiesa, però, ha subito modifiche per tantissimo tempo. Ad esempio, grazie a Gabriello Maccafani, nel XVII secolo, vide luce la costruzione della capella interna intitolata a Santa Maria Assunta.
San Giovanni Battista in Pereto nella storia
La storia della chiesa di Pereto può essere ricostruita prevalentemente tramite documenti. Ma cosa ci dicono?
Tutt’oggi la chiesa ospita la diocesi di Avezzano, anche conosciuta come diocesi dei Marsi, appartenente alla regione ecclesiastica Abruzzo-Molise. Ma sappiamo che, agli inizi, però, passò anche sotto il controllo della famiglia Maccafani che la ereditò dal vescovado dei Marsi l’intera struttura.
Sempre grazie all’ottima documentazione della storia della chiesa sappiamo che, durante la peste del 1656, vi furono numerose vittime che devastarono il Regno di Napoli. La malattia, fortunatamente risparmiò da grosse perdite il borgo di Pereto, condannando invece le altre località della piana del Cavaliere, causando così tante perdite da dover proseguire con le funzioni sepolcrali come riportato dallo scrittore Gian Gabriello Maccafani.
Siamo a conoscenza di come poteva essere impostata la struttura religiosa nei secoli scorsi grazie ad un documento ecclesiastico risalente al 1763, e tra queste carte intrise di storia, vi sono riportati quattro altari, tra cui tre laterali e uno maggiore dedicati a Santa Maria Assunta, San Giovanni Battista, al Santissimo Crocifisso e a San Giacomo.
Questi documenti sono stati fortunatamente risparmiati dal terremoto di magnitudo 7,5 che colpì gravemente la zona di Avezzano il 13 gennaio del 1915, che non solo distrusse molto dell’Abruzzo ma anche delle zone del Lazio, e tutt’oggi viene considerato uno dei principali sismi avvenuti in Italia per impatto distruttivo e vittime.
A causa dei gravi danni subiti, nel 1923 cominciò il restauro della chiesa, ma durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa di San Giovanni Battista venne requisita dai soldati tedeschi delle SS, e a causa di ciò la struttura subì un breve declino anche architettonico, ma fu presto riportata al suo antico splendore con dei lavori riparatori avvenuti tra il 1963 ed il 1985.
Inizialmente, la Chiesa fu diretta dalla Confraternita del Santissimo Crocifisso, e solo in seguito dal XVIII divenne quella di San Giovanni Battista. Successivamente, nel 1909 la chiesa venne affidata temporaneamente alla Pia Congregazione della Carità Laicale, salvo poi essere gestita nuovamente dalla Confraternita di San Giovanni Battista.
Le opere d’arte a tema religioso che decorano questa bellissima struttura sono molteplici, ma particolare attenzione ricade sul dipinto murale che raffigura tre Santi: San Ricco, San Sebastiano e San Stefano. Sempre nei pressi, sulla parete di sinistra del presbiterio, è presente un ulteriore affresco che vede come raffigurati la Madonna con il Bambino.
Tra le altre opere che possiamo ammirare al suo interno troviamo:
- Dipinto della Crocifissione
- Murale di S. Sebastiano
- Olio su tela della Santissima Trinità e Santi
La storia di questa struttura è ricca di avvenimenti culturali che sicuramente non ci si aspetterebbe di ritrovare in un piccolo borgo, eppure, la Chiesa di San Giovanni Battista è un punto di riferimento religioso e culturale per la comunità locale ed è custode e testimone della bellezza di Pereto.